È uscito il terzo numero di FC-Fotografia E[È] Cultura

(Dicembre 2020)

È disponibile il terzo numero della rivista FC-FOTOGRAFIA E[È] CULTURA, il semestrale che si occupa di fotografia ma non solo: come sempre, nel solco dell’impostazione trasversale della rivista, abbiamo contributi di intellettuali e artisti che spaziano dalla fotografia, alle arti visive, alla letteratura, alla musica, alla cinematografia.


Il terzo numero ha come titolo del tema dominante “Fotografia, comunicazione e arte” per poter riflettere sulle connessioni che interagiscono ai nostri giorni tra le diverse forme espressive e la comunicazione in generale che pare dominare la società attuale. Sul tema abbiamo raccolto riflessioni e testimonianze di molti critici, intellettuali, giornalisti, artisti e fotografi.


Inoltre abbiamo ritenuto opportuno dedicare un ampio spazio anche al tema della pandemia in corso ‒ in apertura un ‘altro editoriale’, a firma di Michele Smargiassi ‒ non tanto per essere ‘al passo con gli avvenimenti’ ma per i significati profondi che questi cambiamenti hanno portato anche nel campo delle arti visive e della comunicazione.


Il numero in uscita si presenta davvero molto ricco di contributi: una cinquantina tra contributi teorici, fotografici e artistici in genere.
Tra i tanti non legati esclusivamente al mondo della fotografia: Patrizia Sandretto Re Rebaudengo (Fondatrice e Presidente dell’omonima Fondazione torinese), Giovanna Melandri (già ministro della Cultura e Presidente del MAXXI di Roma), Alberto Barbera (direttore della Mostra del Cinema di Venezia), i letterati Antonio Prete e Giuseppe Lupo e poi tanti altri che è impossibile citare tutti.


La fotografia di copertina, oltre ad altre foto all’interno, è del grande Mario Cresci, da sempre al nostro fianco in questa avventura.
Una grande soddisfazione per noi che lavoriamo con passione a questo progetto editoriale concepito per fini squisitamente culturali e divulgativi e realizzato grazie all’impegno di Giovanni Gastel, che ha sempre fermamente creduto in questo progetto, al direttore Pio Tarantini, ai collaboratori più direttamente interessati nella redazione della rivista, a cominciare da Pietro Privitera, ai tanti amici fotografi, giornalisti e studiosi che offrono sempre volentieri il loro contributo.


Con i primi due numeri abbiamo incontrato un grande favore di pubblico e alla luce dei problemi legati alla pandemia chiediamo una volta di più il sostegno dei nostri amici e lettori senza il quale non riusciremmo ad andare avanti.
Come sempre la rivista ‒ che a Milano sarà facilmente reperibile nei soliti luoghi deputati: libreria Hoepli, Bookshop di Gallerie d’Italia e della Triennale, altre librerie specializzate in fotografia e arte ‒ potrà essere richiesta direttamente alla Hoepli ( www.hoepli.it ) e vi verrà inviata in breve tempo.

 

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