2020.23.01
Una buona fotografia
«(...) Avevo un rapporto bellissimo con Ugo. Lui era molto generoso, di consigli e di affetto. Ci trovavamo a casa sua con Ferdinando Scianna, entrambi giovani e con poca esperienza, ma avidi di ascoltare i suoi racconti e i suoi consigli. Ricordo una volta in cui Mulas mi mostrava le foto e io, ammirato ed esaltato, non facevo che ripetere: "Bellissimo! Bellissima! Stupenda!". A un certo punto, Ugo mi ha minacciato che se non l'avessi finita di dire che le sue foto erano belle, mi avrebbe cacciato di casa. Io, imbarazzatissimo, risposi che non sapevo cosa avrei potuto dire e lui “devi dire che è una buona fotografia, non una bella fotografia. C'è una differenza enorme. Le belle fotografie sono esteticamente magnifiche ma non dicono niente. Mentre una buona fotografia ha contenuti eccezionali e in questo sta il suo valore“».
In Gianni Berengo Gardin - Inediti (o quasi), Contrasto 2012, pag. 135.
Riporto questo aneddoto raccontato da Gianni Berengo Gardin a proposito del concetto di bellezza di una fotografia: la vulgata comune si serve quasi sempre dell’aggettivo bella per definire il valore positivo di una fotografia. Ugo Mulas faceva notare invece che si deve parlare di buona fotografia se ne vuole esaltare il valore.
Su questa questione – il concetto di buona fotografia − abbiamo chiesto una breve riflessione ad alcuni intellettuali e artisti.
Di Paola Mattioli